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Saggi > Itinerari ignaziani a Roma 8. Luoghi
legati alla Compagnia di Gesù Cf. A.M. De Aldama sj, «Roma ignaziana. Sulle orme di sant’Ignazio
di Loyola», Piemme, Casale Monferrato 1990 |
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73 - Residenza e Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale 76 - Ex Chiesa della Madonna del Buon Consiglio |
ALTRE PAGINE 1. Da Piazza Venezia a Porta
del Popolo 2. Da Piazza Margana a San Pietro in Montorio 5.
Da
Campo de’ Fiori a San Pietro in Vaticano 6. Da San Paolo fuori le
Mura a San Lorenzo fuori le Mura 7. Tre luoghi di particolare
interesse vicino a Roma Itinerari
ignaziani in terra veneta (1523-1537) |
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66 - Palazzo Borromeo
Via del Seminario, 120 Vi ebbe sede il Seminario
Romano, affidato dal Papa fin dall’inizio (1565) alla Compagnia, che lo diresse,
insieme all’annesso convitto dei nobili, fino alla vigilia della
soppressione. L’edificio divenne poi
proprietà del Cardinale Vitaliano Borromeo. Nel secolo XIX fu destinato a
sede del Collegio Germanico, che accolse le scuole del Collegio Romano quando
questo nel 1873 fu privato della sua sede. L’Università Gregoriana
(così da allora conosciuta) vi rimase fino al 1930. Nel 1883 vi si riunì la
XXIII Congregazione Generale della Compagnia di Gesù. Il palazzo fu
acquistato dalla Provincia Romana della Compagnia nel 1886, quando il
Collegio Germanico si trasferì nell’attuale sede di via San Nicola da
Tolentino; così si ristabilì la situazione anteriore al 1873. Oggi è il Collegio San
Roberto Bellarmino, per i gesuiti che fanno studi
speciali dopo la teologia. |
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67 - Collegio Romano
Piazza del Collegio Romano Il Collegio Romano ebbe
qui la sua sede definitiva nel 1560,
dove la marchesa Della Valle, nipote del papa Paolo IV aveva adattato un
monastero presso la casa già dello zio cardinale. I Gesuiti in breve ne
fecero un complesso che destò l’ammirazione di tutta Roma. Fu eretta anche la
chiesa dell’Annunziata. Gregorio XIII fece poi
costruire il grandioso palazzo per le scuole (1582-1584). Per supplire alla parte assorbita dalla chiesa di
Sant’Ignazio, si acquistarono gli immobili sul lato opposto e l’isolato
assunse la sua forma attuale. Il Collegio fu restituito alla Compagnia dal
papa Leone XII nel 1824. Qui abitò dal 1576 al 1594, come professore, padre
spirituale e infine rettore, san Roberto Bellarmino.
Vissero qui durante i
loro studi san Luigi Gonzaga (1587-1589 e 1590-1591), san Giovanni Berchmans (1618-1621) e il beato Antonio Baldinucci. Le loro stanze e la
cappella dei voti sono all’ultimo piano (è possibile visitarle chiedendo al sacrestano). I resti dei tre
santi sono venerati nella chiesa fatta erigere dal cardinale Ludovisi, nipote
di Gregorio XV, il papa che canonizzò sant’Ignazio. Al di là dell’isolato
funziona ancora per le attività della Compagnia l’oratorio di san Francesco
Saverio, detto del Caravita (eretto dal padre Pietro Caravita, + 1658), che fu centro dell’intenso
apostolato dei padri e degli scolastici del collegio. |
Oratorio del Caravita |
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68 - Palazzo Cesi-Mellini
Via dell’Umiltà, 43 Questa fu per un certo
tempo la sede del Collegio Germanico (1562-1570). Vi erano alcune stanze destinate
a chi faceva gli Esercizi spirituali.
Il palazzo Cesi-Mellni potrebbe perciò essere chiamato la prima casa di
Esercizi di Roma. |
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69 - Collegio Inglese
Via di Monserrato, 43 Il Collegio Inglese fu
affidato alla Compagnia dal 1579 al 1773. Molti dei martiri inglesi della
Compagnia studiarono qui. Il padre generale Lorenzo
Ricci fu detenuto qui per circa un mese in occasione della soppressione della
Compagnia. Venne poi trasferito a
Castel Sant’Angelo, dove morì nel 1775. |
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70 - Collegio Greco
Via del Babuino,
149 Il Collegio Greco fu affidato alla Compagnia dal 1591 al 1604 e
dal 1622 alla soppressione. |
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71 - Palazzo Gonzaga-Galitzin
Via della Scrofa, 117 Residenza di monsignor
Scipione Gonzaga, vi soggiornò san Luigi Gonzaga nei pochi giorni tra il suo
arrivo da Mantova e l’ingresso in noviziato nel novembre 1585. Il prelato era validamente
intervenuto per Luigi nel 1584 e
1585. |
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72 - Palazzo
Sant’Apollinare
Piazza di Sant’Apollinare Fu sede del Collegio Germanico-Ungarico dal 1574 al 1773. |
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73
- Residenza e
Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale
Via del Quirinale Questo noviziato della
Compagnia fu fondato da san Francesco Borgia e rimase in funzione dal 1556 al
1773, e nuovamente dal 1814 al 1870. La chiesa attuale fu
costruita fra il 1638 e il 1670. Qui, tra gli altri,
furono novizi san Stanislao Kostka (1568), il beato Rodolfo Acquaviva
(1568-1569), il beato Pietro Berno (1577), san Roberto Soutwell (1578),
il beato Tomaso Cottam (1579), il venerabile
Abramo Giorgi (1582-1584), sant’Enrico
Walpole (1584-1585), san Luigi Gonzaga (1585-1586), san Davide Lewis
(1645-1646), il beato Antonio Baldinucci
(1681-1683) e Carlo Emanuele IV, re rinunciatario di Sardegna (1815). Vi morì il 17 settembre
1621 san Roberto Bellarmino, che vi si era
trasferito dal Vaticano il 25 agosto
ed era subito caduto malato. Si può visitare la stanza
ricostruita di san Stanislao, i cui resti si venerano nella chiesa. Su via Nazionale, in
corrispondenza con la chiesa di Sant’Andrea, c’è la chiesa di San Vitale, che
apparteneva al noviziato (i cui terreni si estendevano fin là). Il noviziato (dal 1615)
aveva la sua villa al Castro Pretorio (detta «il Macao»). |
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74 - Collegio Scozzese
Via delle Quattro Fontane, 161
Qui si trovava il Collegio Scozzese fondato nel 1600 e affidato
alla Compagnia dal 1615 al 1773. L’edificio attuale risale al 1870. |
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75 - Collegio Maronita
Via dei Maroniti Fatto costruire da Gregorio XIII nel 1584, fu affidato alla
Compagnia, che lo resse fino alla soppressione. |
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76 - Ex Chiesa della
Madonna del Buon Consiglio
Via del Cardello Nel 1807 san Giuseppe
Pignatelli, provinciale dei Gesuiti espulsi da Napoli nel luglio 1806,
stabilì una casa nell’ex-monastero adiacente alla chiesa. Visse qui fino alla morte
nel novembre 1811. Una lapide lo ricorda
nella stanza da lui occupata. |
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Mappa
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