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Primo
modo di pregare [238-248] |
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SCHEDE EVO Primo modo |
TESTO ESERCIZI
[238] Tre modi di pregare e il primo sui comandamentiIl primo modo di pregare è sopra i dieci
comandamenti e i sette vizi capitali, le tre facoltà dell’anima e i cinque sensi
del corpo; questo modo di pregare consiste più nel dare una forma, un modo ed
esercizi, perché l’anima si prepari e faccia frutto, e perché la preghiera
sia accetta, piuttosto che dare un vero e proprio metodo di preghiera. [239] Innanzi tutto, si faccia l’equivalente della
seconda nota complementare della seconda settimana, cioè, prima di entrare
nella preghiera si riposi un poco lo spirito, sedendo o passeggiando, come
meglio sembrerà, considerando dove vado e a che [quale scopo, perché]. E questa
stessa nota complementare si seguirà all’inizio di tutti i modi di pregare. [240] Una preghiera
preparatoria: per esempio chiedere grazia a Dio nostro Signore perché
possa conoscere in che cosa ho mancato circa i dieci comandamenti; e così pure
chiedere grazia e aiuto per emendarmi in avvenire, domandando perfetta
intelligenza di essi per meglio osservarli, e per maggiore gloria e lode di
sua divina maestà. [241] Per il primo modo di pregare, conviene
considerare e pensare, nel primo comandamento, come l’ho osservato e in che
cosa ho mancato; soffermandomi il tempo necessario per dire tre volte Pater noster e tre volte Ave Maria, e se in questo tempo
scopro mie mancanze, chiedere venia e perdono di esse, e dire un Pater noster. E in questo stesso
modo si faccia in ciascuno di tutti i dieci comandamenti. [242] [Prima
nota]. Bisogna notare che quando uno si sofferma a pensare su un
comandamento nel quale trova che non ha abitudine alcuna di peccare, non è
necessario che si trattenga tanto tempo; ma, nella misura in cui scopra di
cadere di più o di meno in quel comandamento, deve di più o di meno fermarsi
nella considerazione ed esame di esso.
E lo stesso si osservi nei vizi capitali. [243] Seconda
nota. Concluso il discorso su tutti i comandamenti, dopo essermi
accusato e aver chiesto grazia e aiuto per emendarmi in avvenire, devo
terminare con un colloquio con Dio nostro Signore, secondo l’argomento
trattato. [244] Secondo, sui vizi capitali
[Modo.] Circa i sette vizi capitali
dopo la nota complementare si faccia la preghiera preparatoria nella maniera
già detta, solo cambiando la materia che qui riguarda i vizi che si devono
evitare, e prima era dei comandamenti che si devono osservare; e similmente
si osservino l’ordine e regola già detta e il colloquio. [245] Per meglio conoscere le colpe commesse nei vizi
capitali, si considerino i loro contrari, e così, per meglio evitarli, si
proponga e si procuri, con santi esercizi, di acquistare e conservare le
sette virtù ad essi contrarie. [246] Terzo, sulle facoltà dell'anima
Modo . Nelle tre facoltà
dell’anima si osservi lo stesso ordine e regola che nei comandamenti, facendo
la nota complementare corrispondente, la preghiera preparatoria e il
colloquio. [247] Quarto, sui cinque sensi corporaliModo. Circa i cinque sensi del
corpo si terrà sempre lo stesso ordine, cambiando la materia. [248] Chi vuole imitare nell’uso dei propri sensi
Cristo nostro Signore si raccomandi nella preghiera preparatoria a sua divina
maestà e, dopo avere considerato ciascuno dei sensi, dica un’Ave Maria o un Pater noster; e chi vuole imitare
nell’uso dei sensi nostra Signora, si raccomandi a lei nella preghiera
preparatoria perché gli ottenga grazia dal Figlio suo e Signore per questo e,
dopo aver considerato ciascuno dei sensi, dica un’Ave Maria. |
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