Raggi |
|
Home | Esercizi spirituali
| Arte | Esperienze | Saggi | Link
|
Il movimento della Parola Le
fasi della preghiera |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il frutto di
due ALTRE PAGINE La meditazione La contemplazione Testi biblici Il discernimento Le “Regole Il discernimento Il discernimento Il discernimento Direttori Esercizi |
Decisioni Scelte Facoltà Sensi Sensibilità Cultura Chiesa Terra Cielo Universo Dio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ENTRARE
NELLA PAROLA
Che cercate? (Gv 1,35-39). Chi cercate? (Gv 18,4.7). Perché piangi? Chi cerchi? (Gv 20,15). Venite in disparte, in un luogo solitario,
e riposatevi un po' (Mc 6,31). Un cuore tranquillo è la vita di tutto il
corpo, l’invidia è la carie delle ossa (Pr 14,30). Non abbandonarti alla tristezza, non
tormentarti con i tuoi pensieri (Sir 30,21). 1Gv
4,7-10.16.19-21 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché
l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama
non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore
di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi
avessimo la vita per lui. In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare
Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di
espiazione per i nostri peccati… Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore
che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio
dimora in lui… Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse:
«Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama
il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il
comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. Preparo
Scelgo + L’ora: mattino, pomeriggio, sera. + Il tempo: + Il luogo: camera, chiesa, prato, ecc. + La posizione iniziale del corpo: seduto, in ginocchio, disteso, ecc. + Il testo: brano biblico, un fatto della mia vita, un evento storico, ecc. + La grazia da chiedere: amore, pace, gioia, riconciliazione, conversione, dolore per i peccati, distacco da qualcosa o qualcuno, conoscenza della vocazione personale, conferma di una decisione, ecc. + Dare il nome alla grazia mi fa accettare e presentare a Dio la mia condizione attuale. Concentro
Senza fretta + Distendo il mio corpo, la mia affettività (sentimenti, emozioni) e la mia mente (pensieri, immagini, ecc.) dalle tensioni che avverto. + Mi raccolgo nel centro di me stesso/a. + Mi metto alla presenza di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo con un segno di croce. + Oriento tutto/a me stesso/a solo verso di Lui e la sua
volontà: Concedimi, Signore, di
stare alla tua presenza e di adorarti nel profondo del mio cuore. Aiutami a
fare il vuoto intorno a me e dentro di me, per poter ascoltare meglio la tua
voce. Ispira i miei pensieri, sentimenti, desideri e decisioni, affinché io
cerchi sempre e unicamente quello che è più gradito a te. Domando
Chiedo a Dio la grazia che desidero ricevere nel tempo di preghiera + Ho desiderio di qualcosa che non posso trovare da solo/a. + Il frutto della preghiera è un dono di Dio. RIMANERE
nella Parola
Uscì una voce dalla nube: Questi è il Figlio mio prediletto;
ascoltatelo! (Mc 9,2-8). Non hanno più vino… Fate quello che vi dirà (Gv 2,1-11). La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore (Eb 4,12). Gv
15,12-17 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli
uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi
comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo
padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre
l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi
ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga;
perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. Ascolto
Nella meditazione + leggo il testo una prima volta per capire il suo messaggio: cosa dice il testo? + mi fermo sulle parole o frasi che si sono impresse nella mia
anima: + sento (mi rendo conto di) ciò che Dio ha toccato in me con la sua parola + ricordo con la memoria, rifletto con l’intelletto, muovo gli affetti con la volontà. Nella contemplazione + ricordo i punti principali del mistero o del fatto che voglio contemplare + immagino il luogo + vedo le persone, ascolto ciò che dicono, osservo ciò che fanno + partecipo al mistero o al fatto che contemplo come se fossi lì presente + ricavo frutto, riflettendo in me stesso ciò che vedo e sento. Rispondo
Dopo aver ascoltato + Rispondo a Dio in un colloquio personale e intimo: chiedendo qualche grazia o perdono, comunicando le mie cose e desiderando consiglio in esse, ecc. + Che può condurmi a gustare e contemplare Concludo
Terminato il tempo + Recito il Padre nostro, l’Ave Maria, l’Anima di Cristo, il
Gloria, o un’altra preghiera, secondo Valuto
Cambiando di posto mi chiedo + Com’è andata? Ho ricevuto la grazia che avevo chiesto? + Se sì, ringrazio Dio e nel prossimo tempo di preghiera mi regolerò allo stesso modo. + Se no, chiedo perdono e cercherò di capire che cosa non mi ha aiutato: ora, tempo, luogo, testo, grazia, distensione, ascolto, colloquio, conclusione, ecc. + È molto utile prendere qualche appunto scritto. vIVERE
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione
- Non commerciale - Non opere derivate 3.0 unported
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||